I Viaggi di Kiara

Portogallo (2015)

In jeep ai confini d’Europa

Lisbona, 19 giugno 2015

Arriviamo al porto di Lisbona intorno alle ore 7.30 di mattina ed oggi ci sarà forse il viaggio o escursione che sia che più ci piacerà perché non è il tradizionale pullman come le altre che abbiamo fatto fino alla giornata precedente e fino ai precedenti viaggi.

Scendiamo a terra di buon mattino intorno alle ore 8.00/8.15 e c’è un buon sole che illumina la nostra giornata in terra portoghese e ci attendono i fuoristrada in pieno stile di donna avventura i posti sono limitati ma il mio cuore è pieno di gioia nel fare una gita nel pieno stile ON THE ROAD fuori dai classici canoni.

Usciamo dal porto intorno alle ore 8.30 ed il paesaggio mano a mano che passiamo da un posto all’altro cambia aspetto repentinamente non vediamo più il porto ma ora si vedono spiagge (con tante persone che vanno in spiaggia) stile Baywatch lunghe e sabbiose. Comunque io appena sono salita sulla jeep ho già messo al collo la mia macchina fotografica.

Prima tappa: Cascais

Prima di abbandonare la vista sull’Oceano (che rimane alla nostra sinistra) giungiamo per vedere, solo esternamente, e neanche scendere dalla jeep sulla destra nel senso di marcia della medesima macchina che ci trasporta il Casinò di Estoril che offre al suo interno numerosi tavoli da gioco, ma anche numerose slot machine che secondo alcune stime, del tutto approssimate sembrerebbero all’incirca 1000.

La jeep riparte ed il paesaggio cambia aspetto come una natura aspra e selvaggia perché ci sono terre aride e secche che tanto ricorda il paesaggio italiano, solo per certi aspetti. Dopo circa 45 minuti di jeep sentiamo il bisogno di scendere ed infatti lo facciamo siamo arrivati alla nostra prima tappa intermedia che è Cascais.

Appena giungiamo a Cascais il nostro autista di jeep ci informa che abbiamo a disposizione per vedere il paese circa 10 minuti scarsi (anche fin troppo poco tempo per vederla) che è situata nel distretto di Lisbona questo paese è noto come mercato del pesce (=detto Lota) però oggi si distingue per un turismo principalmente di élite. Il suo clima è estremamente mite ed è stato a lungo meta di vacanze di casa Savoia dove soggiornò anche re Umberto II. Tra le attrattive di questo piccolo comune abbiamo una fortezza (oggi base dell’Esercito portoghese) e il Museo Conde de Castro Guimaraes ed altre attrattive più o meno famose al territorio portoghese.

Vista particolare di Cabo da Roca

Dopo 10 minuti veniamo richiamati come soldatini all’ordine e rimontiamo ognuno sulla nostra rispettiva jeep e prendiamo la strada per il parco Naturale di Serra de Sintra che è la catena montuosa più occidentale del Portogallo stesso ed il punto più alto si trova a 529 metri sul livello del mare e si estende per la bellezza di 16 km al suo interno vi si trova una ricca flora e fauna ma si trovano anche il Castello Moresco, il Palazzo Pena e il Convento dei Cappuccini.

Usciamo da questo meraviglioso luogo ed arriviamo a Cabo da Roca situato a 140 metri sul livello del mare e siamo nel comune di Sintra e qui siamo al confine più occidentale d’Europa ed è assai frequentato dagli stranieri e vi è un faro rimasto in attività fino al 1970 e qui vi si trovano molte specie animali come cormorani, falchi pellegrini ed altri rapaci notturni più o meno conosciuti ai più.

Ultima visita di questa meravigliosa escursione è Sintra un importante centro che comprende pareti rocciose e lussureggianti giardini che fanno sì da inserirlo nella lista dei patrimoni dell’umanità, tra i più importanti luoghi di interesse abbiamo il Palazzo da Pena, il Castelo dos Mouros, Palacio Nacional de Sintra e la Quinta da Regaleira.

Borghetto caratteristico di Sintra

Per rientrare a Lisbona il nostro autista personale ci fa percorrere lo stesso percorso ma al contrario senza però nessuna tappa intermedia di come lo abbiamo fatto fino ad ora posso dire che è stata una bella esperienza che rafforza la mia tesi di fare un viaggio ON THE ROAD…io che nasco poi amante del comodo…

F.to Chiara Casebasse  (tratto dal mio diario personale di viaggio nella quale annoto impressioni di viaggio ed altro ancora…)