I Viaggi di Kiara

Rabat

Tre giorni nel mistero del Marocco: Rabat

Casablanca, 17 giugno 2015

Oggi nuova giornata nella nostra tappa marocchina si andrà a Rabat nel pomeriggio, mentre la mattina l’abbiamo passata a girellare qua e la per la nave (detto tra me e voi mi è venuto anche un po’ a noia) in attesa di effettuare un veloce e frugale pranzo per poi uscire nuovamente direzione, come già detto, Rabat.

Usciamo intorno alle ore 14.00 poiché per raggiungere Rabat occorreranno, in base al traffico che trovereremo per uscire da Casablanca tra un’ora e mezzo o al massimo due ore e dobbiamo percorrere circa 87/90 km per raggiungere la nostra meta che penso, come per Marrakech, non rimarremo delusi.

Abbiamo avuto fortuna oggi per uscire da Casablanca ci abbiamo messo pochissimo circa solo una decina di minuti ed andiamo ad imboccare l’autostrada A3 e la stessa costeggia (qui non vi sono villaggi berberi a differenza della A7) l’Oceano Atlantico e ci lascia una bella sensazione e ci fa vedere dei paesaggi da favola che tante volte si vedano solo sulle nostre cartoline che si comprano per riportare a casa per farle vedere ai nostri cari.

Arriviamo a Rabat intorno alle ore 15.30 circa in tempo per vedere tutte le cose che sono in scaletta poiché tutti i monumenti chiuderanno intorno alle ore 16.30/17.00 e le cose da vedere sono molte e raccolte in un piccolo spazio ed il tempo stringe in maniera impressionante e sicchè partiamo con il visitare, solo esternamente, il Palazzo Reale.

 Vista sull'Oceano Atlantico da Rabat

Il Palazzo Reale (=detto anche Dar el Makhzen) si trova a 200 metri dalla porta di Bab el Rua e la sua immensa area è proprio degna di una residenza reale tanto da divenire una piccola città in cui abitano circa 2000 abitanti dove si trovano anche edifici governativi, tra i più importanti edifici che si possono trovare il Palazzo Moderno, Ufficio del Ministero degli Affari Religiosi, l’Ufficio del Primo Ministro con i suoi meravigliosi giardini e la Moschea dove il re guida la preghiera tutti i venerdì.

Abbandonato il Palazzo Reale ci dirigiamo al Mausoleo di Mohamed V che altro che non è che la tomba reale si trova nel piazzale centrale vicino alla Torre di Hassan e tale mausoleo fu costruito tra il 1961 e il 1971 da 400 artigiani la sua struttura è stata fatta dall’architetto vietnamita Eric Vo Toan e si estende per 1500 mq costruito da marmo bianco e ricoperto da tegole verdi lo stesso colore verde che si ritrova sulla bandiera del Marocco.

Terminata la visita al celeberrimo Mausoleo che veramente è di un fascino indescrivibile si passa a visitare la Torre di Hassan che altro non è che un minareto storico mai terminato che è datato intorno al XII secolo, la torre doveva avere un’altezza di oltre 80 metri invece ha raggiunto, si fa per dire, 44 metri nel 1755 il terremoto di Lisbona colpì anche Rabat e distrusse tutte le colonne che sono restaurate solo nel corso degli anni sessanta quando è stato costruito il mausoleo Alawita.

Prima di una veloce girata nel lungo Oceano del Marocco, ma che vedremo solo dal pullman, ci rimane da vedere solo Oudayas Kasbah che non è altro che il quartiere fortificato di Rabat da dove si accede da una porta monumentale di architettura almohade dove si trova all’interno una moschea antica situata in una posizione panoramica vicino ad una cinta muraria da dove si vede una vista sull’Oceano Atlantico.

Rabat offre una bellissima cittadina di casette suggestive di colore bianco ed azzurro una cosa veramente unica nel suo genere al termine della visita della Kasbah andiamo a riprendere il pullman per fare l’ultimo giro in terra marocchina e vedere l’Oceano e rientrare a Casablanca e tornare in Europa e con la Spagna.

F.to Chiara Casebasse (tratto dal mio diario personale di viaggio nella quale annoto impressioni di viaggio ed altro ancora…)

Mausoleo di Mohamed V

                 Porta di ingresso città a Rabat          Fontana nella piazza principale

Il Mausoleo di Mohammed V in alto al centro, la porta di entrata nella medina Rabat da una porta assai affascinante ed infine la piazza principale vicino al Palazzo Reale della medesima cittadina. Tutte assai belle ed affascinanti.