I Viaggi di Kiara

Maldive (2017)

Oltre le spiagge delle Maldive

Palazzo del Governo in Piazza della Repubblica

Isola di Malè, marzo 2017

La permanenza alla parte dedicata alle Maldive è rimasta di una sola giornata e posso dire che non ho vistospiaggeatolli a lungo descritte nei libri delle agenzie di viaggi e che ora mi sforzerò a descrivervi in alcuni aspetti per farvi venire voglia di visitare questi paradisi marini e non solo ma anche sotto l’aspetto culturale

L‘Isola di Malè è la capitale della Repubblica delle Maldive ed è situata nell’atollo omonimo posto nell’Oceano Indiano in prossimità dell’Equatore ed è stata fondata dai portoghesi e vanta nella sua economia fabbriche per l’inscatolamento del pesce ed un piccolo commercio locale di noci di cocco ed il turismo è in continua espansione.

Malè è diversa dalle altre isole perché ovunque ci sono palazzi e strade asfaltate e i palazzi governativi sono situati in una parte precisa della città, mentre le vie principali sono dedicati ai negozi ed agli uffici, mentre nella zona vecchia si trovano negozi all’ingrosso e al dettaglio sempre pieni però di gente e che le automobili non riescono a passarci visto la piccola parte dedicata al passaggio delle macchine.

Nell’isola della capitale non vi sono spiagge ma muretti che la circondano da tutti i lati ma solo una spiaggia di piccole dimensioni chi vuole correre o semplicemente passeggiare questa è la loro zona, raggiungere comunque Malè con le altre isole si fa attraverso il traghetto che parte ogni venti minuti per la suddetta capitale

Malè è divisa in quattro quartieri quello più popolato dal turista è la zona denominata Singapore Bazaar  dove ci sono negozi di artigianato locale, collane, magliette, braccialetti o anche batik provenienti dal vicino Sri Lanka. Tutti i negozi rimangono aperti fino alle 23.00. Se volete visitare la città spenderete un dollaro per una durata di 15 minuti e potete viaggiare massimo in 4 persone per taxi, altrimenti potete visitare in barca per un costo di due dollari o poco più.

Possiamo dire che i maldiviani non sono abituati a vedere turisti ma basta parlarci solo pochi minuti per capire che siano benvenuti in questa isola e visitare una delle 75 moschee presenti nella capitale e sarete ben accettati e tutte sono assai frequentate in tutte le ore del giorno per il momento della preghiera che dura generalmente 15 minuti e le attività lavorative vengono sospese durante questo momento.

Isola di Malè vista dal mare     Lato est dell'isola di Malè

Le Maldive contano nei suoi tre metri quadri circa 1190 isole ed atolli e sono collegate tramite ferry boat che sono generalmente di proprietà dei maldiviani che si spostano nella capitale per fare la spesaper altre necessità di varia natura ed anche in altre isole è possibile vedere oltre alle moschee negozi, giardini e mercati a cielo aperto come quello del pesce e della frutta fresca.

La popolazione è principalmente musulmana anche se vi è una piccola percentuale di origine buddhista. Il Palazzo del Governo è a Malè in Piazza della Repubblica e la festa nazionale si festeggia l’11 novembre di ogni anno ed anche se è una città di chiaro stampo britannico non si respira per nulla aria inglese a 50 anni dalla sua indipendenza e solo la lingua inglese resta obbligatoria nelle sole scuole.

Un punto che merita una visita a Malè è il Sultan Park dedicato al primo sultano che visitò questa isola al cui interno è possibile vedere un grosso albero che i malesi nutrono un grandissimo rispetto e ha quasi un secolo di vita ed è un punto di ritrovo nelle giornate più calde dell’anno e da qui possiamo incamminarci a piedi verso il locale mercato del pesce e della frutta fresca.

Il mercato del pesce e quello della frutta colorata è possibile visitarli di sera appena tornano i pescatori al porto e la frutta colorata e molto profumata provengono dal vicino Sri Lanka o dal Bangladesh che tra i suoi frutti più rinomati ci sono le banane rosa che vi verranno offerte anche per un solo e delizioso assaggio. I negozi di souvenir sono assai numerosi che bisogna contrattare il prezzo (poiché i malesi non sono capaci di stabilire un prezzo preciso) per ottenere cosa desideriamo portare a casa.

I maldiviani girano le proprie isole con motorini o con qualche taxi e solo i più ricchi hanno la macchina. Se dopo qualche giorno di presenza nelle isole e negli atolli volete tornare alla realtà Malè è l’isola che fa per voi poiché funziona tutto anche la connessione ad internet con lo wi-fi che non è un granchè diffuso ancora.

Infine per chi ama lo sport si può recare allo Stadio Nazionale dove si giocano le partite di football o di cricket, i maldiviani comunque sono dei grandi salutisti poiché amano camminare o andare in bici e se amate non tanto il mare l’Isola di Malè offre senza dubbio una valida alternativa come vedere ad esempio il centro islamico o piccolo e fatiscente porto di Malè dove non attraccano mai le navi da crociera.

F.to Chiara Casebasse (tratto dal mio diario personale di viaggio nella quale annoto impressioni di viaggio ed altro ancora…)

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Se ne volete scrivere potete scrivere una email a: info@iviaggidikiara.it oppure compilando sempre il solito modulo di contatto presente nella pagina indicando nell’oggetto cosa volete sapere in dettaglio. Altra precisazione tendo a darvela di non usare le mie foto per i vostri scopi privati perché anche qui potrebbero essere rimosse come per le altre.

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Eccovi le escursioni fatte alle Maldive nella mia permanenza al 2017:

I fondali delle isole e degli atolli delle Maldive                    visitati in data 24/25 marzo 2017