I Viaggi di Kiara

Olbia

   Un bagno nelle spiagge bianche della Sardegna

Spiaggia di San Teodoro in Sardegna

Olbia, 7 luglio 2016

E così siamo giunti intorno alle ore 8.00 del mattino all’ultima tappa del nostro viaggio annuale siamo in Sardegna e più precisamente siamo ad Olbia dove purtroppo ci tratterremo solo per circa 10 ore per poi partire alla volta di Livorno e sbarcare definitivamente dalla MSC Armonia che ci ha ospitato in questa prima settimana di luglio per la nostra crociera annuale.

Mi affaccio al ponte della nave subito dopo fatta colazione e sento un clima caldo ma non così tanto soffocante come abbiamo trovato a Palma di Maiorca ed Ibiza o come lo è a Firenze in questo periodo estivo con il caldo opprimente che ti mette fiacca per qualsiasi cosa tu faccia. Oggi poi sono assai contenta perché non potevo tornare a casa senza aver fatto un bagno in mare e soprattutto nella Sardegna che tanto mi hanno descritto da persone che hanno visto tale terra prima di noi.

Per questa nuova escursione il ritrovo sarà ed è sempre lo stesso ma diverso è solo l’orario di ritrovo ovvero alle ore 9.45 sempre al Teatro La Fenice e lì ci viene detto che la nostra escursione non sarà a Baia Sardinia ma sarà a San Teodoro con la sua meravigliosa spiaggia e non durerà cinque ore (con mia e nostra delusione) ma poco più di tre ore massimo tre ore e mezzo o tanto tanto al massimo quattro ore e non più di quanto detto.

Alle ore 9.30 veniamo invitati a scendere a terra e a prendere il nostro relativo pullman che ci condurrà a San Teodoro un piccolo comune che dista da Olbia circa 30 minuti con i mezzi su gomma e poi secondo il traffico che troveremo in uscita dal porto stesso e poi essendo giovedì il traffico è più sostenuto rispetto agli altri giorni infra-settimanali che in questo periodo sono un po’ più trafficati del solito tra navi da crociera e turisti che arrivano via aereo e dal porto l’aeroporto non dista così più di tanto come sembra.

Finalmente montiamo sul pullman, ma montando sullo stesso ci accorgiamo che l’impianto dell’aria condizionata non funziona non un gran che bene anche perché il pullman è caldo e dai suoi vetri si rispecchia un gran caldo e poi tanto per cambiare finalmente mancano anche i ritardatari di turno che due coppie si erano dimenticati di scendere dalla nave e di montare di conseguenza sul pullman relativo, ma finalmente il pullman è pieno si parte con 15 minuti di ritardo (tanto per levarci tempo all’escursione stessa) dalle 9.45 alle 10.00 e sicchè staremo meno alla spiaggia e a fare il bagno stessi.

Uscire dal porto si presenta alquanto arduo perché c’è traffico tra sardi che vanno al lavoro e pullman affollati di turisti che vanno a trovare qualche spiaggetta per fare il bagno come ad esempio noi che ci dirigiamo a San Teodoro che in linea d’aria non è poi così lontano perché sono solo 23 Km. In realtà affronteremo un viaggio circa lungo la strada statale 131 (in Sardegna non ci sono autostrade) per 31 Km e lungo il medesimo percorso il paesaggio cambia aspetto spesso inizialmente brullo ed arido e poi il verde intenso con delle montagne che svettano sul mare blu intenso e di tanto in tanto qualche pascolo di ovini (in Sardegna hanno la prevalenza) ed equini ma poi finalmente arriviamo a San Teodoro che è la nostra meta odierna.

La spiaggia di San Teodoro affascina me e i miei compagni di viaggio la spiaggia è un misto tra l’oro e il bianco ma fine come farina setacciata e nemmeno scotta al passaggio dei piedi e poi larga e lunga per arrivare a bagnare i piedi nell’acqua salata e più cammini e l’acqua non ti avanza minimamente da sopra i ginocchi e poi l’acqua è calda e non si sente il freddo appena ci immergiamo in questo mare dal verde-blu intenso e di una pulizia impressionante e solo qualche alga qua e là nell’acqua e non esiste nessun rifiuto tipo bottiglie, mozziconi di sigarette ed altro che potrebbero inquinare questo ambiente contaminato nella natura che ci circonda.

Dopo il bagno cosa manca in questo pezzo di paradiso? Un delizioso pranzetto (anche se la guida ci dice di non pranzare al di fuori della nave e noi ce ne freghiamo) e dopo essermi asciugata al sole caldo della Sardegna ed il salmastro sulla mia pelle si mangia ad un bar vicino alla spiaggia (è la prima volta in questa settimana che riesco a mangiare con gusto) con piatti a base di specialità sarde ed altre di pesce il tutto ad un prezzo estremamente contenuto pensando che siamo in Sardegna solo € 20.00 a testa con porzioni abbondanti senza mai esagerare nella maggior parte dei casi.

L’escursione sta per giungere al termine e vi chiederete voi cosa mi mancherà di questa terra? La sabbia tra il dorato ed il bianco, l’acqua tra il verde e l’azzurro ed infine un delizioso pranzetto in riva al mare ad un prezzo assai conveniente pur essendo in Sardegna patria della Costa Smeralda assai costosa come ci descrivono i tour operator su tutti nei loro resoconti per invogliarti a vedere questa meravigliosa terra sarda, una seconda visita comunque non mancherà nelle mie liste di viaggio.

F.to Chiara Casebasse (tratto dal mio diario personale di viaggio nella quale annoto impressioni di viaggio ed altro ancora…)

San Teodoro tratto da internet

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Nella seguente pagina ci sono due immagini la prima è di mia proprietà e la seconda è tratta da Internet per concludere la pagina con una foto poiché non sono tanto in possesso di foto per completare questa pagina ma vale anche per la prima foto di non prenderla per nessuna ragione se qualcuno fosse interessato alla foto andare alla sezione dei contatti e scrivere nella richiesta la possibilità di avere la foto stessa. Grazie.