I Viaggi di Kiara

Palma di Maiorca (2016)

Palma di Maiorca: così conosciuta o sconosciuta?

Panorama su Palma di Maiorca

Palma di Maiorca, 4 luglio 2016

Sono le 13.30 del lunedì odierno e siamo a prendere il caffè sul ponte della nave e la tazzina dello stesso scotta alquanto e non capisco se è il caffè con la tazzina a scottare o è la temperatura esterna alquanto calda propendo per la seconda scelta e poi a seguire mi affaccio allo stesso ponte e vedo all’orizzonte la nostra prossima meta Palma di Maiorca meta assai famosa per le sue perle ed anche la più grande isola delle Baleari.

Intorno alle 15.00 ci troviamo con i nostri amici al punto di incontro per l’escursione a Palma di Maiorca che oggi sarà il Teatro situato al ponte 6 (meno male che dobbiamo scendere solo un piano) e montiamo subito ed immediatamente sul pullman che è corredato di un buon impianto di aria condizionata e la guida si presenta (con simpatia) e, soprattutto, ci presenta il giro che verrà fatto nella giornata odierna durante la presente escursione.

Castello di Bellver     Plaza de Toros

La prima tappa sarà il castello di Bellver (del Belvedere) che è situato in un punto assai panoramico in quanto da questo punto è possibile vedere un panorama suggestivo sull’intera isola di Palma di Maiorca. Il castello di Bellver presenta un architettura tipica gotico-maiorchina ed è situato a tre chilometri dalla cittadina di Palma di Maiorca ad un’altezza di 112 metri sul livello del mare, una particolarità di questo castello è la sua forma circolare dove sono collegate tre piccole torri ed è anche dotato di un portico nel medesimo cortile, il castello è attualmente aperto al pubblico, ma non nel pomeriggio, e ospita il museo della città che raccoglie un’esposizione della storia di Palma di Maiorca.

La seconda tappa è un luogo che piace a noi donne ed è situata vicino a Plaza de Toros ed è una fabbrica, a quanto pare anche, la più antica industria di perle di Maiorca assai conosciute in tutto il mondo e secondo alcuni anche le più preziose dopo quelle vere delle perle e dopo diversi tentennamenti vengo convinta dai miei compagni di viaggio ad acquistare ad un prezzo iper conveniente una parure composta da collana, orecchini e braccialetto ed allora anche qui l’acquisto non poteva mancare nella mia bacheca di oggetti di bigiotteria o di un certo costo.

La cattedrale di Santa Maria a Palma di Maiorca     Monumento alla città ed ai caduti

Di fronte alla fabbrica di perle abbiamo la celeberrima Plaza de Toros con la sua arena e non può mancare una foto di questa struttura che è stata edificata nel 1928 e conta 11.620 posti sulle sue gradinate e 4 palchi situati a nord, sud, est ed ovest e possiede un diametro di 44,5 metri e questa costruzione fa parte del patrimonio storico di Palma di Maiorca e la prima corrida in questa arena è stata il 29 luglio del 1929 ed ora è divenuto un obiettivo turistico per eccellenza ed ora è anche teatro di diversi concerti di artisti del calibro di Julio Iglesias e Sting solo per citarne qualcuno dei più famosi al mondo.

Dopo Plaza de Toros ci dirigiamo alle ultime tappe di questo tour nell’isola di Palma di Maiorca ed andiamo a visitare la Cattedrale di Santa Maria (detta comunemente “La Seu“) e sorge su di un’acropoli romana di Palma di Maiorca ed è situata tra il Palazzo dell’Almudaina ed il Palazzo episcopale di Maiorca, è famosa soprattutto per il suo rosone e la grandezza per le sue dimensioni con 120 metri di lunghezza, 70 metri di larghezza e una superficie di 6.600 metri quadri e le sue volte alte ben 44 metri e somiglia per certi aspetti alla cattedrale di Barcellona e di Santa Maria del Mar dell’architetto Berenguer de Montagut.

Particolare della Cattedrale     Interno della Cattedrale di Santa Maria di Palma di Maiorca

Infine prima di abbandonare definitivamente Palma di Maiorca si passa a vedere le ultime strutture come il Comune ed altre più o meno famose e poi al termine di questa nuove visite è tempo di shopping/souvenir e da qui di nuovo alla nave ma posso permettermi di dire che una visita a Palma di Maiorca merita senza dubbio anche perché non è solo spiagge, sole e mare e movida notturna, ma anche un’isola ricca di storia più di quanto non si pensi, comunque provare per credere ve lo dice la sottoscritta dopo la seguente escursione.

F.to Chiara Casebasse (tratto dal mio diario personale di viaggio nella quale annoto impressioni di viaggio ed altro ancora…)

*****

Le foto si prega di non utilizzarle per nessuna ragione a meno che non fate richiesta nella pagina dei contatti utili compilando l’apposito modello di richiesta come sempre nelle seguenti pagine del sito stesso come desiderate voi stessi.