Una settimana nella verde Norvegia

Flam, 29 giugno 2014

Siamo giunti alla nostra tappa, prima per questa crociera, nel cuore verde della Norvegia dove rimarremo circa una settimana passando per paesaggi immersi nel verde profondo a città nordiche dove vedremo come vivono i norvegesi così lontano dallo stile di vita del nostro e dell’Europa sud-occidentale.

Scendiamo a terra intorno alle ore 9.00, dopo che la nave è attraccata verso le ore 7.30 a Flam dove appena scendiamo ci accolgono due simpatici energumeni vestiti da vichinghi con tanto di treccine bionde e quest’ultimi ci fanno non poco sorridere e tanto è vero che alcuni di noi ci fanno anche le foto.

Flam è il caratteristico paese norvegese ed il suo nome significa letteralmente “Ampio pezzo di terra“, la popolazione è composta per lo più da contadini e/o nell’industria del turismo o ferrovie, gli abitanti sono poco più di 450 ed ogni anno è visitato da oltre 450.000 turisti l’attrazione di questo paese è senza dubbio la Flamsbana che abbiamo avuto il piacere di prendere per ritornare qui al paese di partenza.

Dopo una breve visita di Flam prendiamo il pullman per dirigerci verso Geiranger attraverso strade assai impervie, piene di gallerie (senza autostrade) e curve a gomito che ci portano da pochi metri sul livello del mare a molti metri sopra il livello del mare ed inoltre queste curve a volte ci fanno sussultare dopo circa tre ore finalmente arriviamo a destinazione.

La tappa di Geiranger è breve circa 10 minuti perché dobbiamo raggiungere Voss per l’ora di pranzo per degustare piatti tipici della terra norvegese. Geiranger è il terzo paese più visitato della Norvegia e conta circa 250 abitanti il paese si regge sul turismo ed il campeggio, mentre in bassa stagione il ritmo e la vita sono ridotti al minimo essenziale.

Dopo 10 minuti di sosta, dedicata per lo più allo shopping, foto e/o altro, ripartiamo alla volta di Voss un paese di circa 15.000 abitanti e lungo il percorso ci fermiamo a visitare le celeberrime cascate di Tvindefossen dove la leggenda narra che chi beve a questa cascata rimane giovane a vita, ma dopo questa sosta si riparte ed arriviamo all’albergo che ci farà degustare dei piatti tipici della gastronomia norvegese.

Arriviamo a Voss e ci accomodiamo a tavola al ristorante dove ci viene fatto degustare tante varietà di pesce (al termine della settimana norvegese ho fatto una disintossicazione dal pesce credetemi) primo fra tutti il salmone servito in diverse varianti poiché siamo nella patria di questo rinomato pesce e poi anche lutefisk che altro non è che stoccafisso cotto servito con patate, bacon, piselli e mostarda oppure anche i reker che non sono altro che gamberetti su pane bianco con succo di limone e maionese.

Dopo pranzo ci dirigiamo a vedere il celeberrimo Lago di Voss e il paese omonimo e poi piano piano arriviamo alla stazione dove prendiamo la Flamsbana che ci riporterà a Flam per poi risalire sulla nave direzione della nuova meta dell’indomani che chissà dove ci porterà (lo so bene l’itinerario è solo un po’ di suspence per voi miei lettori).

La Flamsbana collega Flam ad Oslo passando per Bergen noi la prenderemo solo per percorrere circa 65 km da Voss a Flam ed è una straordinaria ferrovia, senza uso di cremagliera è va dai 2 metri agli 865 metri sul livello del mare ed è stata inaugurata nel 1940 ed è stata elettrificata solo 4 anni più tardi nel 1944 ed è una delle maggiori attrattive del turismo moderno in Norvegia ve la consiglio vivamente di farla e scattare numerose foto alle cascate che si vedono lungo il percorso e poi anche perché regala paesaggi mozzafiato in mezzo alla natura selvaggia della Norvegia.

F.to Chiara Casebasse (tratto dal mio diario personale di viaggio nella quale annoto impressioni di viaggio ed altro ancora…)